I forestali di San Casciano in Val di Pesa, con la collaborazione del personale della Polizia locale dell´Unione Comunale del Chianti Fiorentino, hanno trovato e denunciato in due differenti episodi in località “Bargino” due persone che bruciavano rifiuti.
Nel primo accertamento hanno sorpreso sul fatto un italiano che all’interno di un’area recintata stava bruciando rifiuti speciali pericolosi (traversine ferroviarie) e rifiuti speciali non pericolosi (pezzi di infissi di vario genere).
Altro caso analogo ha riguardato un altro italiano che sempre in località “Bargino” a distanza di poche ore, in un´area di cantiere aveva bruciato rifiuti speciali non pericolosi.
I due autori della combustione illecita di rifiuti rischiano: per i rifiuti speciali pericolosi da 3 a 6 anni di reclusione, mentre per i rifiuti speciali non pericolosi la pena prevista è da due a cinque anni di reclusione.
In entrambi i casi è stata elevata anche la sanzione amministrativa di 240 euro per accensione di fuochi in periodo di divieto assoluto.
24/08/19
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